MTS continua ad investire nel futuro dei giovani.

Al via il secondo ciclo del corso per Meccanici di auto da competizione e i nuovi percorsi per Meccanici di moto da corsa e Ingegnere di pista.

Forte del successo del primo corso per meccanici d’auto nel Motorsport, MTS ha presentato due nuove proposte ad appassionati ed esperti dei motori: nel 2012 – 2013 la scuola si arricchisce di un corso per meccanici di moto da corsa e un percorso ad hoc per ingegneri di pista. Le nuove proposte affiancano il secondo ciclo di lezioni per meccanici di auto da competizione.

I corsi apriranno i battenti il 30 novembre e vedranno protagonisti 20 allievi per ogni classe, i migliori tra coloro che si sono presentati alle giornate di test d’ingresso. Le giornate di ammissione hanno fatto registrare numeri importanti, con ragazzi giunti da tutt’Italia. «Offriamo ai nostri allievi un’esperienza unica – racconta la Direttrice Eugenia Capanna – con docenti che assicurano una formazione professionale di altissimo profilo. Certamente l’alto numero di candidati per il 2012 – 2013 è dovuta alle tante assunzioni di allievi dello scorso anno che, prima della conclusione del corso, avevano già trovato un posto di lavoro presso i team. MTS ha così raggiunto il duplice obiettivo: formare e offrire ai ragazzi un’opportunità lavorativa in un campo così specializzato come quello delle competizioni in pista.»

Il corso MTS per meccanici di auto e moto del Motorsport prevede 160 ore di lezioni teoriche e pratiche articolate in più week-end, oltre alla possibilità per tutti gli allievi di vivere un’esperienza diretta presso i team durante le gare.

Il nuovo corso moto è diretto da Giuliano Sartoni, ex pilota Superbike e oggi Direttore sportivo, e affronta argomenti di ciclistica (sospensioni, smontaggio e rimontaggio, assetti, analisi delle problematiche dei piloti e loro risoluzioni, gestione della ciclistica in funzione delle modifiche effettuate al motore e alla gestione elettronica dello stesso, pneumatici, trasmissione finale), elettronica (cablaggi, gestione della centralina elettronica, mappature e strategie motoristiche, problematiche e risoluzioni, telemetria), motoristica (montaggio e rimontaggio del motore e di ogni suo singolo elemento, preparazione del motore, analisi e risoluzioni delle problematiche), gestione psicologica – emotiva del meccanico e relazione con il pilota.

Il corso di Race Track Engineering è presieduto da John Gentry, technical advisor FIA forte di un’esperienza quarantennale nel Motorsport e in F1. Il percorso, in lingua inglese, ha una durata di 240 ore e vede impegnati anche Marco Gadola, Direttore tecnico in GP2 alla Rapax (team vincitore del Campionato l’anno scorso), gli ingegneri Luigi Basile per Aston Martin e Andrea Mercatelli per Porsche.

Per i ragazzi dell’edizione 2012 – 2013, la scuola mette a disposizione anche alcune borse di studio, attribuite ad allievi meritevoli ma con limitate possibilità economiche. I contributi vengono forniti da Motul, APA Confartigianato Imprese e altre realtà attive sul territorio.

Sono disponibili inoltre nuove opportunità di esperienza all’estero grazie al gemellaggio con il circuito di Indianapolis, che permetterà ai ragazzi di trovare una collocazione professionale nel mondo delle corse come già avvenuto per gran parte degli allievi del primo ciclo della scuola.

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